Mountain bike
La mountain bike nasce in California alla fine degli anni sessanta e fu costruita per affrontare percorsi sterrati sia in salita che discesa.
Maneggevolezza, robustezza e agilità sono le caratteristiche principali richieste a una MTB.
Monta generalmente ruote artigliate da 26 pollici ed una trasmissione a 3 corone che permette di superare con tranquillità anche le salite più ardue. Ultimamente sta però riscontrando grande fortuna la mtb da 29″ con un baricentro più alto e ruote con un diametro più lungo che permettono un maggiore sviluppo di pedalata ma minore agilità nei single track. Negli ultimissimi anni si sta cercando una sintesi con le mtb da 27,5″.
Introduzione
Maneggevolezza, robustezza e la necessità di affrontare percorsi non asfaltati implicano un maggior peso del telaio e copertoni con diametro maggiore rispetto alle bici da strada, facendo aumentare così l’attrito col terreno e diminuire le prestazioni sui terreni asfaltati.
Tuttavia per il cicloturismo rimane un mezzo apprezzato da molti grazie all’affidabilità , alla possibilità di usarla su ogni tipo di terreno e alla stabilità che la rende mezzo ideale per il trasporto dei bagagli (naturalmente con la forcella frontale ammortizzata potrà essere allestito solo il portabagagli posteriore).
Il telaio delle mtb: caratteristiche e materiali
Il telaio, cuore e scheletro della vostra Mtb, ne determina prestazioni, confort, fruibilità e ovviamente incide notevolmente sul prezzo finale.
Per rispettare le esigenze di maneggevolezza e resistenza le Mtb presentano forme diverse dai telai tradizionali delle bici da strada.
Si presentano con una geometria più compatta, meno allungata e molto più robusta.
Caratteristiche principali richieste al telaio di una Mtb sono la capacità di assorbire tutta la potenza della pedalata scaricandola sulla ruota posteriore e la capacità di assorbire gli urti tipici dei percorsi fuori strada.
Fattori da tenere di conto, quindi, nella scelta della vostra MTB, sono rigidità, elasticità e peso del telaio.
La rigidità influenzerà la capacità di trasmettere tutta l’energia della pedalata sulla ruota posteriore, l’elasticità la capacità di assorbire gli urti e modificarsi leggermente in base al terreno su cui pedalerete, il peso la fatica che dovrete fare a portarvi dietro il mezzo.
E’ normale quindi che i progettisti di bici si siano avvalsi delle nuove tecnologie per creare biciclette con materiali che riescano sempre più a coadiuvare leggerezza, rigidità ed elasticità.
I materiali
Tra i materiali il più usato fino a pochi anni fa era l’acciaio, materiale abbastanza pesante che garantisce però ottima resistenza e durata.
Tuttavia da alcuni anni l’acciaio è praticamente sparito dalla circolazione, sostituito nella produzione di massa dall’alluminio.
Il 90% delle mountain bike ormai presenta telai in alluminio, materiale che garantisce un ottimo compromesso fra rigidità e peso.
L’acciaio è ancora utilizzato in alcune produzioni di mtb a basso costo e per modelli di nicchia ad altissimo costo e resa. Utilizzando infatti leghe speciali e manodopera assai specializzata si riescono a produrre bici con telai in acciaio con un peso assai simile a quelle con telai in alluminio mantenendo le caratteristiche principali dell’acciaio: elasticità e robustezza.
Carbonio: materiale molto costoso, montato soprattutto su biciclette usate in competizioni di cross country. Paga il minor peso e la maggior flessibilità rispetto all’alluminio contro la minor robustezza e un’usura molto rapida.
Titanio: rappresenta il top della gamma, è in assoluto il materiale che permette il miglior compromesso fra resistenza, leggerezza ed elasticità. Il prezzo altissimo ne limita la diffusione e rimane un materiale montato esclusivamente su bici di altissima fascia.
Tipologie di Mountain bike
Esistono diverse tipologie di Mountain bike. Prima dell’acquisto cercate di comprendere bene le differenze e, soprattutto, di avere ben chiaro l’utilizzo che ne volete fare.
MOUNTAIN BIKE RIGIDE:
Si caratterizzano per l’assenza di sospensioni, rappresentano il modello base di mountain bike.
Lo sviluppo dei modelli con sospensioni e il loro abbassamento dei costi rende questa tipologia sempre meno ricercata.
Tuttavia, a nostro avviso, questo modello di MTB è spesso sottovalutato. Se non si ha esigenze di fare cross o percorsi molto dissestati si può tranquillamente optare per mtb rigide, che risultano economiche e garantiscono buone rese (soprattutto in termini di stabilità e facilità di guida quando, ad esempio, si ha l’esigenza di portare al seguito i bagagli). Per il cicloturismo ad esempio i nuovi modelli da 29″ con forcella rigida sono forse il miglior mezzo in assoluto per viaggiare con i bagagli affrontando praticamente ogni tipo di percorso.
FRONT SUSPENDED o HARDTAIL:
Mountain bike caratterizzate dalla forcella anteriore ammortizzata che garantisce un’escursione di circa 80-100 mm.
Sono ad oggi il modello più diffuso, anche a livello agonistico in gare con tracciati non particolarmente ostici.
Sono più leggere delle mtb bi-ammortizzate e si guidano più facilmente.
FULL SUSPENDED, BIAMMORTIZZATE o SOFTAIL:
Presentano sospensioni anteriori e posteriori. Sviluppate per garantire un totale assorbimento degli urti in tracciati molto duri e soprattutto a chi pratica discesa.
Il doppio ammortizzatore rende tali bici molto pesanti, spingendo i progettisti all’utilizzo di materiali sempre più tecnologici e leggeri che hanno reso il prezzo di questo modello di mountain bike assai proibitivo.
Misure del telaio: scegliere la giusta misura
Prima ancora del peso, della flessibilità e della rigidità, caratteristica fondamentale di ogni tipo di bici è il confort.
Una posizione corretta e comoda rende molto più, in termini di prestazioni e di salute, di una bici da migliaia di euro che non è però adatta ai nostri scopi o non è della giusta misura.
Valutare la giusta “taglia” di una bicicletta è un aspetto tutt’altro che facile o immediato. Puoi trovare una breve guida con tutte le informazioni e le regolazioni principali della bicicletta nella sezione “bici:telaio e altezza sella“