Clicca sull’immagine per ingrandire
PROCENO – VITERBO
La via Francigena fra Monti Volsini, lago di Bolsena e Tuscia
Altra tappa ricca di suggestioni e spunti interessanti. Abbandonata la Toscana i paesaggi diventano più selvaggi e affascinanti boschi di querce e noccioli prendono il posto delle strade bianche e dei vigneti toscani. I paesaggi restano tuttavia straordinari e anche in questa tappa potrete visitare città ricche di storia e luoghi magici.
Una corta quanto dura salita vi porterà a visitare il paese di Acquapendente dove è d’obbligo una sosta alla chiesa del Santo Sepolcro. Superato San Lorenzo Nuovo inizia uno dei tratti più belli e significativi della tappa: pedalando sul crinale vulcanico dei monti Volsini, con la splendida vista del lago di Bolsena a fare da cornice, fra campi coltivati e fitti boschi si raggiunge in una decina di chilometri di strade sterrate la città di Bolsena.
Il successivo tratto fino a Montefiascone è davvero impegnativo, si percorre solo per un paio di chilometri la Cassia prima di ributtarsi nel bosco di Turona e percorrere una decina di chilometri ricchi di saliscendi e con alcuni passaggi nei quali è possibile dover spingere la bici a mano. Montefiascone, con i suoi 550 metri s.l.m, è il punto più alto della tappa ed è davvero consigliata una visita alla Rocca dei Papi e alla torre del pellegrino dalla quale potrete godere di una spettacolare vista a 360° su tutta la vallata. Lasciata Montefiascone percorrerete un antico basolato romano, dove potrete respirare tutto il fascino della storia. Arrivati a valle sempre su strade sterrate l’itinerario passa dalle terme naturali di Bagnaccio prima di raggiungere il centro storico di Viterbo.
I nostri tour con questo itinerario / scoprili tutti
Proceno – Viterbo: itinerario e altimetria
Anche questo itinerario è piuttosto impegnativo, misura 62 km con un dislivello positivo di quasi 1000 metri. A differenza delle prime tratte in territorio toscano, inoltre, si dovranno affrontare dei tratti più tecnici che richiedono abitudine e piacere di pedalare su sentieri di bosco. Non ci sono passaggi eccessivamente tecnici ma in alcuni punti può essere necessario spingere la bici a mano.
Si può ad ogni modo evitare il tratto più impegnativo di fuoristrada (da Bolsena a Montefiascone) seguendo la via Cassia. La variante è sconsigliata e anche un po’ pericolosa per il traffico, ma in caso di eccessiva stanchezza è una soluzione da prendere in considerazione. Una buona idea può essere quella di dividere l’itinerario in due tappe di circa 30 km ognuna, pernottando a Bolsena. Nelle nostre proposte di tour troverete entrambe le soluzioni, starà a voi decidere in quanti giorni percorrere la Via Francigena in base al vostro allenamento.
Clicca sull’immagine per ingrandire