Trekking all’isola d’Elba: la Grande Traversata Elbana GTE

23 – 27 APRILE 2025

Cinque giorni di trekking all’isola d’Elba per attraversare la più grande isola dell’arcipelago Toscano. Spiagge da favola, paesi arroccati sulle colline, antichi sentieri e il montuoso entroterra fanno della grande traversata Elbana (G.T.E.) un appuntamento immancabile per tutti gli appassionati di vacanze a piedi e trekking. Il sentiero segue il crinale centrale dell’isola, alternando tratti boschivi a splendide viste sul mare, impegnative salite e ripide discese verso la costa. In un continuo mutare di colori e paesaggi, attraverseremo tutta l’isola dalla punta più orientale di Cavo a Marciana Marina, passando da Porto Azzurro, Procchio, dal monte Capanne e dai paesi di Marciana e Marciana Marina.

Highlights

Il golfo di Cavo, Porto azzurro, il monte Capanne,  Marciana e un’infinità di piccole calette, golfi, scogli e spiagge finissime. L’isola d’Elba a piedi, soprattutto fuori stagione, è davvero bellissima. Km dopo km assisteremo a continui cambi di paesaggio e di colori, passeremo dal mare alla montagna in pochi km; dal rosso delle colline ferrose della parte orientale al verde della rigogliosa parte occidentale. Attraverseremo piccoli paesi e antichi porti, splendide spiagge e meravigliose colline. Cinque giorni di trekking immersi nella natura, un viaggio bellissimo fra mare e montagna :)!

Trekking all’isola d’Elba – Dettagli del tour

PRIMO GIORNO – Anello di Cavo: 10 Km | dislivello: D+ 270 m
Ritrovo nel pomeriggio all’hotel di Cavo e prima tappa per scaldare le gambe alla scoperta della punta più orientale dell’isola. Poco più di 10km lungo la tortuosa costa, fra bellissimi scorci di mare e riparate calette, su tutte Cala Mandriola.

SECONDO GIORNO – Cavo – Porto azzurro:  18 km | dislivello: D+ 850 m
Inizia la Grande Traversata Elbana! Lasciata Cavo alle nostre spalle inizieremo subito a salire in quota raggiungendo i 350 metri slm del semaforo di Montegrosso, antica postazione militare dalla quale avremo una meravigliosa vista sulla costa Elbana. Una ripida discesa seguita da un continuo saliscendi ci porterà a toccare due dei punti più panoramici dell’intera isola: la vetta del Monte Strega e la spettacolare vista dalla cima del monte Volterraio. Una lunga discesa immersa nelle campagne Elbane ci riporterà sulla costa, dove pernotteremo nel bellissimo golfo di Porto Azzurro, in hotel tre stelle sul mare.

TERZO GIORNO – Porto Azzurro – Procchio: 19 km | dislivello: D+ 620 m
La seconda tappa della GTE si sviluppa sul bellissimo crinale centrale dell’isola. Lasciato Porto azzurro saliremo subito in collina e proseguiremo fino alle pendici del monte Orello e del colle Reciso. Qui il sentiero diventa bellissimo, a sinistra avremo il golfo di Lacona, a destra il paese di Portoferraio e noi proseguiremo su una vecchia strada militare, sempre immersi in una fitta macchia mediterranea, che ci porterà prima alla villa napoleonica di San Martino e poi a ridiscendere fino al paese di Procchio.

QUARTO GIORNO – Procchio – Marciana Marina: 16 km | dislivello: D+ 850 m
Oggi è il grande giorno nel quale si affrontano due delle più belle e famose salite dell’isola d’Elba: il monte Perone e il monte Capanne. Dopo i primi 5km relativamente tranquilli (affronteremo una sola ripida salita fino a monte castello) inizierà il durissimo tratto che ci porterà, in meno di 2 km, ai 620 metri slm di monte Perone. Qui il paesaggio si fa davvero suggestivo e proseguiremo con pendenze decisamente più dolci e scorci mozzafiato fino a sfiorare la vetta del monte Capanne. Inizieremo poi la lunga discesa che attraverso il borgo di Poggio ci condurrà a Marciana Marina, nuovamente sul livello del mare, segnando il completamento della grande traversata dell’isola d’Elba!

QUINTO GIORNO – Marciana Marina – Marciana – Portoferraio:
Dopo tanta fatica potremmo meritarci anche un giorno di riposo. Chi vorrà potrà passare la mattinata al mare, mentre chi non sarà ancora sazio di camminate sarà accompagnato al borgo di Marciana, da dove sarà possibile anche prendere la funivia per arrivare sulla vetta del monte Capanne.

Nel primo pomeriggio prenderemo l’autobus che ci porterà all’imbarco dei traghetti di Portoferraio.

Cosa portare e a chi si rivolge il tour

Il percorso non presenta difficoltà tecniche particolari, ma un trekking di 5 giorni, itinerante e con tappe di circa 15-20 km giornalieri, richiede sicuramente un discreto allenamento e una certa pratica e abitudine a camminare. La vacanza si rivolge quindi a tutti gli amanti del trekking e delle camminate all’aria aperta abituati a camminate di più giorni. Si richiede l’utilizzo di scarpe idonee alla tipologia di vacanza (assolutamente obbligatorie scarpe da trekking, anche basse). I bagagli verranno trasportati da un hotel all’altro, si consiglia quindi di portare uno zaino da tenere sempre con se in spalla, in modo da poter portare un ricambio, cibo e acqua. L’uso dei bastoncini da camminata è consigliato, ma non obbligatorio.