Trekking in Valle d’Aosta: un balcone a fil di cielo

IN PROGRAMMA NEL 2021

Un trekking nel cuore della Valle d’Aosta alla scoperta degli angoli nascosti di questa regione straordinaria.
Spettacolari crinali,  vallate, torrenti, laghi, rifugi alpini e gli incontri con la fauna tipica della zona ! 4 giorni immersi nella natura, circondati dallo splendore e dalla maestosità delle grandi cime delle Alpi: Monte Bianco, Monte Rosa, Cervino, Gran Paradiso e Grand Combin!

Cosa include la quota

• Guida ambientale escursionistica per l’intera durata della vacanza
• 3 notti in hotel *** a Pila
• 3 cene bevande escluse
• 3 colazioni
• Accesso all’area benessere dell’hotel
• Assicurazione medico/bagagli

Highlights

Le grandi cime delle Alpi, le vallate, i laghi e tutto lo splendore dell’alta montagna a pochi km dalla “civiltà” :). Un connubio perfetto tra tutto quello che può offrire un ambiente di alta montagna e le bellezze storiche della vicina città di Aosta, la romana Augusta Praetoria, con la sua millenaria storia.

Vedi le migliori foto del trekking

TREKKING IN VALLE D’AOSTA – Dettagli del tour

PRIMO GIORNO – Eremo di San Grato e lago di Chamolè | dislivello complessivo 799mt | quota max 2410mt | durata 4 ore, km 11
Partiremo da Pila e, seguendo la facile sterrata in piano arriveremo all’Hermitage de Saint Grat. Da qui inizieremo a salire lungo la pista forestale fino ai pascoli dell’Alpe Chamolè; ancora un po’ di salita, stavolta su sentiero, fino a guadagnare il panoramico crinale verso il Col Replan (mt.2366). Un tratto a mezzacosta e poi una breve discesa, ci permetteranno di giungere sulle rive del Lago di Chamolè.

SECONDO GIORNO – Traversata a Cogne| dislivello complessivo 909 mt | quota max 2713mt | durata 5h 30min, km 15
Dalla Stazione di arrivo della seggiovia Pila-Chamolè prenderemo la comoda sterrata fino all’Alpeggio Plan de l’Eyvie; qui si stacca il sentiero che, con scorci sempre più panoramici, s’inerpica sui fianchi della montagna fino a guadagnare il Col Tsa Setze (mt.2815). Lungo un sentiero-balconata con vista privilegiata sul Gran Paradiso e sull’arcigna piramide della Grivola, dapprima in piano e poi in ripida discesa arriveremo ai pascoli dell’Alpeggio Arpisson. Proseguiremo in costante discesa, all’interno del bosco di conifere fino a raggiungere l’abitato di Gimilian e poi la sottostante Cogne.

TERZO GIORNO – Rifugio Arbolle e vallone di Comboè| dislivello complessivo 775 mt | quota max 2442mt | durata 4h 30min, km 16
Partendo da Chamolè, ripasseremo vicino al Lago omonimo per poi iniziare a salire con una lunga serie di tornanti fino al Colle di Chamolè (mt.2641). Da qui la vista si apre sul sottostante Vallone di Arbolle con il suo lago, accanto al quale è posto il Rifugio. Dopo aver raggiunto la testata del vallone, rientreremo seguendo il sentiero che scende nel Vallone di Comboè e riguadagna la sella del Col Plan Fenetrè. Da questo punto in poi sarà solo discesa fino a Pila.

QUARTO GIORNO – A fil di cielo: Pointe de la Pierre | dislivello complessivo 917mt | quota max 2584mt | durata 4 ore,  km 11
Da Pila seguiremo una sterrata, a tratti ripida, utilizzata in inverno come pista da sci, che attraversa i pascoli. Arrivati al termine, seguiremo il sentiero che, tra prati in fiore e accompagnati dall’inconfondibile fischio delle marmotte, ci permetterà di giungere al Col de La Pierre, sullo spartiacque tra Val di Cogne e Conca di Pila. Proseguendo sul panoramico crinale perverremo sulla cima della Pointe de La Pierre (mt.2653), belvedere posto in posizione centrale rispetto a tutti i 4000 che fanno da corona alla Vallèe.

Cosa portare e a chi si rivolge il tour

Il percorso non presenta difficoltà tecniche particolari, ma 4 giorni di trekking in alta montagna, al fine di potersi godere la vacanza, richiedono quanto meno un discreto allenamento e una certa abitudine a camminare in montagna. Facendo tappa fissa a Pila non si rende necessario il trasporto del bagaglio. Si consiglia quindi di portare, oltre al bagaglio principale da lasciare in hotel, un piccolo zaino per gli oggetti personali.